Arriva dai Paesi Bassi una potenziale novità in materia di antidoping. Nel periodo di lockdown dovuto al coronavirus erano stati effettuati pochissimi controlli e gli stessi corridori se ne erano lamentati, così l’autorità antidoping neerlandese ha pensato un modello di controllo che non preveda contatti. Nella nuova modalità è previsto che gli ispettori lascino un tablet alla porta dell’atleta da controllare, con quest’ultimo che poi avrà cura di rispettare tutte le istruzioni indicate e gli ispettori che potranno controllare online che tutto vada secondo i piani. Al termine del controllo, poi, invece di firmare l’atleta registrerà l’autorizzazione a voce.
La misura, comunque, fanno sapere dai Paesi Bassi è ancora in fase di sperimentazione e verrebbe utilizzata soltanto con atleti contagiati dal coronavirus o che ne mostrano i sintomi.
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